"L'ho detto e ripetuto: il Messico non pagherà per il muro".

Così, in un discorso televisivo, Enrique Peña Nieto ha risposto all'annuncio del neopresidente Usa Donald Trump circa l'avvio della costruzione di un muro sul confine dei due Paesi le cui spese Washington poi addosserebbe a Città del Messico.

"Condanno e mi rammarico per la decisione del governo statunitense di continuare con la costruzione di un confine che per anni ci ha diviso più di quanto ci abbia unito - ha continuato il presidente messicano - il Messico dà e chiede il rispetto dovuto come nazione sovrana".

LA VISITA NEGLI USA - Nonostante i toni duri, nel suo discorso Peña Nieto non ha fatto riferimento al possibile annullamento della visita negli Stati Uniti, prevista per la prossima settimana, mossa che viene chiesta da più parti in patria dopo la firma dell'ordine esecutivo su muro e immigrati da parte di Trump.

A rendere agli occhi dei messicani ancora più offensivo il comportamento del presidente americano è stato il fatto che gli ordini siano stati firmati proprio mentre si trovavano a Washington i ministri degli Esteri e dell'Economia, Luis Videgaray e Ildefonso Guajardo, per preparare appunto l'incontro tra i due presidenti.

I RAPPORTI USA-MESSICO - "Il Messico offre la sua amicizia al popolo degli Stati Uniti e la sua disponibilità a raggiungere accordi con il loro governo, accordi che dovranno beneficiare il Messico e i messicani", ha concluso Peña

Nieto.

Parole che riecheggiano quanto detto dal ministro dell'Economia, alla vigilia della sua partenza di Washington, riguardo al fatto che Città del Messico è pronta a ritirarsi del tutto dal Nafta, l'accordo di libero scambio del Nord America che Trump vuole rinegoziare, se non vi saranno benefici per il proprio Paese.

Prima del discorso del leader messicano erano arrivate immediatamente le critiche delle associazioni che difendono i diritti dei circa 11 milioni di immigrati senza documenti che da anni vivono e lavorano

negli Stati Uniti, in attesa di una riforma che sanasse la loro posizione.

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