Rischia di trasformarsi nella prima grana internazionale ancor prima del suo insediamento previsto il 20 gennaio, la telefonata che il presidente eletto Donald Trump ha avuto con Tsai Ing-wen la presidente di Taiwan con il quale Washington ha interrotto le relazioni diplomatiche nel 1979.

Ha infatti innescato una protesta ufficiale della Cina che ritiene comunque attraverso il suo ministro degli Esteri , Wang Yi, che questo fatto non cambierà la politica americana che sostiene "una sola Cina", il governo di Pechino appunto.

"Si tratta di un piccolo movimento da parte di Taiwan - ha aggiunto Wang, riferendosi alla telefonata fatta da Tsai - Non può cambiare una situazione già stabilita nelle relazioni internazionali."

Gli analisti si domandano ora se si è di fronte a una gaffe di Trump dovuta a ignoranza o a una provocazione deliberata.

Il presidente eletto ha precisato che Tsai Ing-wen l'ha chiamato solo per congratularsi.
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