Mentre iniziano i faccia a faccia con i leader mondiali (il primo con il premier giapponese Shinzo Abe), Donald Trump ancora al lavoro per definire il team che lo affiancherà, a partire da gennaio, al governo degli Stati Uniti.

Dopo la chiamata di Steve Bannon a consigliere strategico e l'ingresso nello staff del genero Jared Kusher, l'ultima pedina scelta dal presidente eletto, riferiscono i media locali, è Michael Flynn, cui sarebbe stata offerta la poltrona di consigliere alla Sicurezza nazionale.

57 anni, ex ufficiale di intelligence, Flynn ha già collaborato con Trump nel corso della vittoriosa campagna elettorale, ed è un fautore della necessità, per gli Usa, di collaborare con la Russia per la lotta al terrorismo jihadista.

Quanto agli altri incarichi, per la Segreteria di Stato resta in pole position l'ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, ma nelle ultime ore si è affacciata l'ipotesi di Nikki Haley, governatrice del South Carolina di origini indiane (il nome da nubile è Nimrata Nikki Randhawa).

Ridda di nomi anche per il Tesoro, con il finanziere Steve Mnuchin e il deputato del Texas Josh Hensarling favoriti.

Ancora, il senatore dell'Alabama Jeff Session potrebbe diventare Segretario alla Giustizia (già ufficializzata la proposta), mentre per la Difesa potrebbe essere scelto il generale in pensione Joseph Kellogg.

I media sottolineano ancora una volta la decisione, da parte di Trump, di pescare nell'ala destra della politica Usa. Sessions, infatti, 30 anni fa si vide bocciata dal Congresso la nomina a giudice federale perché accusa di razzismo nei confronti degli afroamericani.

Stesse considerazione per il nome scelto per la poltrona di direttore della Cia: Mike Pompeo, deputato del Kansas, vicino agli ultraconservatori del Tea Party e da sempre contrario all'accordo sul nucleare con l'Iran.

Secondo i portavoce dello staff di transizione del miliardario newyorchese, i nomi che faranno parte della squadra di governo potrebbero essere ufficializzati poco prima o poco dopo il giorno del Ringraziamento, ossia il 24 novembre.
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