La buona scuola? È tutta in un'aulaIl buon esempio della Barbagia di Seulo
Nel ramo di Barbagia che guarda verso Cagliari la buona scuola è quella che resiste.
A qualsiasi costo. Per esempio, mettendo gli alunni tutti insieme appassionatamente nelle pluriclassi.
A Esterzili, scuole elementari, Denis, sei anni, sta cominciando a imparare a leggere, scrivere e a conoscere i numeri mentre nel banco affianco Beatrice e Fabio, quattro anni più grandi, già si disimpegnano con le equivalenze.
A Seulo, nelle medie, Gianni, classe prima, segue le lezioni sul medioevo mentre Francesca a pochi metri si prepara per l'esame finale rispondendo ai test sulla seconda guerra mondiale.
E lo stesso accade a Villanovatulo e Sadali, succursali dell'istituto comprensivo con sede principale a Nurri.