Non risulta più a carico di ignoti il procedimento penale relativo all'inchiesta sulle presunte firme false del M5S raccolte per le amministrative di Palermo del 2012.

Ci sono infatti i primi indagati della Procura che ha iscritto nel registro alcune persone, ma non ne ha ancora divulgato le identità, che per ora rimangono top secret.

L'indagine ha subito una accelerazione nei giorni scorsi, dopo le prime audizioni degli inquirenti, dove sono stati sentiti alcuni firmatari che non avrebbero riconosciuto le loro firme accolte nel 2012 per le comunali.

Già nei prossimi giorni verranno sentiti i primi indagati.

Il reato ipotizzato è previsto dall'articolo 90 del Testo Unico del 1960, secondo cui vengono perseguiti coloro che formano falsamente liste di elettori o di candidati o altri atti destinati alle operazioni elettorali.
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