Appello alla Regione perché solleciti Eni a cedere le aree dismesse della zona industriale di Porto Torres.

Il presidente del Consorzio industriale provinciale di Sassari, Pasquale Taula e suoi soci - la Provincia e i Comuni di Sassari, Porto Torres e Alghero - chiedono al Presidente Pigliaru di sostenere i progetti di rilancio del nordovest della Sardegna intensificando il dialogo con Eni per rivitalizzare il porto industriale turritano.

Si tratta di progetti ricompresi nel contratto d’area e già finanziati dal Ministero per lo Sviluppo economico nonché degli altri progetti predisposti dal Consorzio nel “Piano di riconversione e riqualificazione dell’area industriale di Sassari, Alghero e Porto Torres, per complessivi 85 milioni di euro da realizzare nel prossimo quinquennio 2017-2021.

Il Cips ha avviato dallo scorso febbraio un dialogo con Syndial, proprietaria dei terreni su cui ricade l’area nella quale si vorrebbe realizzare la “macroisola”, il nuovo insediamento produttivo nelle superfici ormai inutilizzate e pronte alla reindustrializzazione.

Ad oggi Syndial ha confermato solo la disponibilità a cedere la strada. «Senza la sottoscrizione dell’intesa entro il 20 gennaio 2017 i fondi stanziati dal Ministero andranno perduti», ha detto Taula.
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