Il nuovo corso della parrocchia di San Giacomo a Mandas è all'insegna della trasparenza. Ogni centesimo speso e ogni offerta ricevuta da parte dei fedeli è rendicontata con precisione da ufficio ragioneria in un bollettino affisso all'ingresso della chiesa, in pieno centro storico.

Sono le regole del nuovo parroco don Giampiero Zara, sacerdote originario proprio di Mandas, chiamato dal vescovo Miglio a riportare il sereno in una comunità scossa da mesi di tensioni legate proprio all'ambiente ecclesiastico: la finta bomba ritrovata in Parrocchia, le scritte sui muri con insulti ai fedelissimi dell'ex parroco don Pascal Manca accusato di pedofilia e le tensioni dopo il trasferimento del parroco don Giancarlo Dessì in odore di massoneria.

Al termine della messa domenicale delle 10, don Zara ha ricordato ai fedeli: «Le offerte della celebrazione odierna serviranno a finanziare il sostegno alle missioni». Il dettagliato rendiconto economico-finanziario è invece affisso in bacheca, vicino al foglio con gli appuntamenti religiosi della settimana.
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