Il Nobel per la Letteratura a Bob Dylan, menestrello rock
L'Accademia reale di Svezia ha assegnato il Nobel per la Letteratura 2016.
Ad aggiudicarsi il premio, nel giorno della morte di Dario Fo (che lo vinse nel 1997), è stato il cantautore Bob Dylan.
Classe 1941, al secolo Robert Allen Zimmerman, l'artista statunitense è stato uno dei simboli della contestazione giovanile degli anni Sessanta.
Non un semplice musicista, ma un vero e proprio poeta, come dimostrano i testi delle sue canzoni e anche alcune liriche, scritte tra il 1962 e il 1985, pubblicate con il titolo di "Poems".
È anche autore di un'autobiografia, intitolata "Chronicles", e di un romanzo sperimentale, "Tarantola", anch'esso di ispirazione autobiografica, scritto tra il 1965 e il 1966, ma pubblicato solo nel 1971.
LA PROCLAMAZIONE - VIDEO:
Announcement of the 2016 #NobelPrize in Literature https://t.co/VXayV4bvhC
— The Nobel Prize (@NobelPrize) 13 ottobre 2016
Quanto alla motivazione alla base del premio, la commissione di Stoccolma ha deciso di incoronare Dylan "per essere stato capace di creare una nuova espressione poetica nella grande tradizione della canzone americana".
Tra i primi a complimentarsi con il "menestrello del rock", il presidente degli Usa Barack Obama.
"Congratulazioni a uno dei miei poeti preferiti, Bob Dylan: un Nobel ben meritato", le parole del numero uno di Washington, che ha anche condiviso su Spotify alcune delle canzoni più celebri del cantautore.
"BLOWIN' IN THE WIND", UNO DEI SUOI BRANI PIÙ CELEBRI
Lo scorso maggio Dylan ha compiuto 75 anni: