Addio a Dario Fo: l'attore e regista morto a 90 anni
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Dario Fo, attore, regista, premio Nobel per la Letteratura nel 1997, è morto oggi all'età di 90 anni; da alcune settimane era ricoverato all'ospedale Sacco di Milano.
Nato a Sangiano, in provincia di Varese, ha dedicato tutta la vita al teatro, formando con la moglie Franca Rame un profondo sodalizio artistico.
Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, aveva iniziato a lavorare per la Rai negli anni '50; dopo il matrimonio con Franca Rame, il trasferimento a Roma, dove è nato il figlio della coppia, Jacopo.
In coppia con la moglie è stato autore di trasmissioni tv: così spesso erano stati colpiti dalla censura che infine avevano deciso di abbandonare quel settore.
Il primo grande successo arriva con "Mistero buffo", l'opera definita la "giullarata", una sorta di miscuglio di dialetti lombardi a sfondo satirico.
A quella sono seguite tantissime serate sul palco e in tv e nel 1997 gli è stato attribuito il premio Nobel per la Letteratura.
"Non c'è più, è stato un gran finale" sono state le poche parole pronunciate dal figlio Jacopo.
MATTARELLA - Parole di cordoglio sono state espressa anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "La morte di Dario Fo - ha detto il Capo dello Stato - addolora gli italiani. Con il suo genio creativo e con la sua incrollabile passione civile ha arricchito la cultura del nostro Paese, nella lunga stagione che va dal dopoguerra ai giorni nostri".
DOMANI LA CAMERA ARDENTE - Sarà allestita al Piccolo Teatro Strehler di Milano la camera ardente, che sarà aperta a partire dalle ore 15.
Lo ha comunicato l'assessore alla Cultura di Palazzo Marino Filippo Del Corno, che ha anche annunciato per sabato 15 ottobre "una grande manifestazione pubblica" in città in ricordo del premio Nobel.