No alla trasformazione dell'ex scuola di Polizia penitenziaria di Monastir in un centro di accoglienza per migranti.

Cittadini e sindaco hanno organizzato per domani un sit-in davanti all'istituto dalle 9 alle 12.

Il razzismo non c'entra : il problema - dicono - è che non sono stati avviati i percorsi di inclusione, di integrazione e di istruzione. Inoltre l'edificio non può ospitare molte persone. perché la rete fognaria non è stata adeguata, così come quella idrica e mancano anche le caldaie.

"I migranti si laveranno con l'acqua fredda? - si chiede il sindaco Luisa Murru. Dobbiamo rispettare la dignità delle persone, così facendo non si fa nulla di buono per loro".

Contro l'apertura del Cpsa nella ex scuola di polizia c'è anche un gruppo nato su Facebook nel 2014 per evitare la chiusura e che adesso si batte per impedirne la trasformazione.

"La Prefettura di Cagliari non ci ha comunicato nulla".
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