Un Consiglio comunale congiunto per siglare la pace in una guerra che in realtà non è mai scoppiata.

Un momento di condivisione che unisca due comunità vicine e desiderose di stemperare le tensioni degli ultimi due anni, provocate da fatti di cronaca che si sono verificati in questo arco temporale.

Le amministrazioni di Orune e Nule - i cui destini si sono incrociati per le vicende degli omicidi di Gianluca Monni e Stefano Masala (il primo ucciso a Orune l'8 maggio del 2015 e il secondo scomparso a Nule appunto la sera prima del delitto dello studente di 19 anni) ma anche per l'arresto dei presunti responsabili - si incontrano per cercare distensione e dialogo.

Le uniche "armi" che si vuole sfoderare per consentire alle due comunità di recuperare la serenità persa dopo i gravissimi fatti di cronaca che hanno riguardato i due paesi di Barbagia e Goceano.
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