Tempesta tropicale a Cagliari:alberi abbattuti, città nel caos

Notte da incubo a Cagliari.

Fra le 4 e le 4.30 della notte si è abbattuto sulla città e sull'hinterland, come peraltro previsto già dai giorni scorsi, un violento nubifragio. Caduti 50 millimetri di pioggia in mezz'ora con un'intensità da tifone tropicale.

Tempestato di chiamate il centralino dei Vigili del fuoco per scantinati e seminterrati allagati e impraticabili. Alcuni rioni sono rimasti al buio per guasti alle cabine elettriche: al lavoro le squadre dell'Enel.

La situazione più critica a Pirri, letteralmente sott'acqua in molte zone.

Sotto il Colle di Bonaria, alla confluenza fra viale Cimitero, via Dante e viale Bonaria si è creato un grosso allagamento: viale Diaz è stata chiusa al traffico in attesa che questa grande massa d'acqua defluisse.

Asse Mediano, Viale Marconi e Via Newton altre zone da "bollino rosso". In piazza Sant'Avendrace l'asfalto della nuova rotatoria è saltato in più punti. Situazione simile anche per la nuova pavimentazione della via Garibaldi.

La furia dell'acqua ha letteralmente sradicato alcuni alberi in via Emilia e in via Brianza.

In viale Trieste molti i rami abbattuti dalla violenza dell'acqua ma fortunatamente non si registrano danni alle auto in sosta.

Molti i tombini e la caditoie che non hanno sopportato la "bomba d'acqua" riversando liquami e fango nelle strade.

La situazione sta lentamente tornando alla normalità. Qualche disagio anche nelle scuole cittadine ad anno scolastico appena iniziato. Voli regolari all'aeroporto di Elmas.

Completamente allagata la Mem, la Mediateca del Mediterraneo, dove i libri sono stati messi ad asciugare.

Forti temporali anche nell'Oristanese e in Marmilla. A causa delle condizioni meteo ad Abbasanta è stato annullato l’evento "Losa e la Luna" in programma per sabato al nuraghe Losa. La coop Paleotur che gestisce il sito archeologico ad Abbasanta ha deciso di annullare l’ultimo dei tre appuntamenti con le visite in notturna al nuraghe.

Qui sopra, Pirri sott'acqua nel video del lettore Michele Franchini, inviato alla pagina Facebook dell'Unione Sarda