Sarà interrogato in serata o al più tardi domani nel carcere di Uta il falegname di Siurgus Donigala Gianluigi Zuddas che ieri sera ha ucciso il vicino di casa, Massimo Setti, 39 anni, dopo, così pare, una ennesima giornata di liti familiari.

I carabinieri di Siurgus Donigala e della Compagnia di Dolianova hanno girato un rapporto informativo in Procura. Un fascicolo completo che racconterebbe lunghi periodi di malumori fra le due famiglie sfociate nel delitto.

Il motivo di queste Liti? Top secret, ma in paese si parla di una situazione che si trascinava da tempo anche se nessuno poteva pensare ad un conclusione tanto drammatica. Ieri deve essere successo qualcosa di grave tanto da indurre Massimo Setti ad armarsi di bastone con il quale si è presentato a casa del vicino: probabilmente sono volate parole grosse.

Fatto è che Gianluigi Zudda si è armato di fucile sparando contro Setti, colpito in diverse parti del corpo. Una dinamica che sarà chiarita oggi dal medico legale che effettuerà la perizia necroscopica sulla salma della vittima.Una vicenda che nulla ha comunque a che fare con la faida che ha insanguinato il paese negli anni ottanta e Novanta.
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