54 morti, tra i quali 29 minorenni, e 94 feriti: è il più recente bilancio della strage compiuta sabato notte a Gaziantep, nella Turchia sudorientale, mentre era in corso una festa di nozze.

Al momento le vittime identificate sono 44, mentre tra i feriti ci sono anche i due sposi: lui è un esponente del partito filo-curdo Hdp.

L'attentato è avvenuto per mano di un kamikaze che, secondo quanto riferito dal presidente Recep Tayyip Erdogan, aveva tra i 12 e i 14 anni.

Secondo i media turchi, però, il ragazzino sarebbe stato portato sul posto con la forza da due uomini.

Lo confermerebbero le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona.

I due adulti sarebbero poi scappati, lasciandolo da solo.

L'ipotesi è che il giovane sia stato solo un "mezzo" per compiere l'attentato e che l'ordigno che portava addosso sia stato azionato a distanza.

Nessuna rivendicazione è finora giunta ai media, ma per le autorità turche la strage porta la firma dell'Isis.
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