Successo con Is Pariglias e con lo spettacolo di "monta da lavoro tradizionale" a Villaspeciosa per la quinta edizione del memorial "Mirko Meloni", un ragazzo amante dei cavalli scomparso improvvisamente cinque anni fa.

La pista è stata allestita nel parco archeologico di San Cromazio. Ha organizzato la manifestazione l'Associazione equestre "Cavalieri di San Platano" del presidente Ignazio Argiolas.

"E' stata una grande serata con tanta quualità in pista e applausi oltre lo steccato".

Per Is Pariglias si sono esibiti in evoluzioni acrobatiche e spericolate in groppa ai cavalli lanciati al galoppo, i gruppi di Norbello (cavalieri Mirko Mele e famiglia), Ollolai (Alessio Mereu, Marco Daga e Giovanni Serusi), Orune (Marco Congiu, Fabrizio Mura e anche Ignazio Argiolas), Palmas Arborea (i fratelli Meloni con Salvatore Aru), Fonni (Giuseppe e Alberto Cugusi (Cassitta) con Marco Cadau). Ed ancora, di Assemini (Luciano e Francesco Piano con Mario Secci) e Ollastra, formazione composta dai decani Pinello e Roberto Casella di Ollastra, la ragazza Ninni Rosa e dal presidente e il segretario dell'Associazione Is Basonis di Sinnai Santino Melis e Battista Tremulo).

"E' una tradizione a cui teniamo tantissimo", dicono Melis e Tremulo, perché a Sinnai ci sono stati in passato pariglianti di altissimo valore. Inoltre collaborare con i pariglianti di Ollastra per noi è un motivo di orgoglio".

I pariglianti si sono esibiti con le figure due su due (due cavalieri in piedi sulla sella dei loro cavalli si sostengono a vicenda), ponte (due cavalieri seduti ne sostengono uno disteso sopra le loro spalle), bastone seduti o volante (due cavalieri seduti o in piedi ne sostengono uno in piedi sulle loro spalle che ha come unico punto d'appoggio un lungo bastone tenuto dai cavalieri sotto), verticale (due cavalieri seduti ne sostengono un terzo che si appende alle loro spalle rimanendo a testa in giù), sa sedda (due cavalieri esterni, in piedi, si appoggiano a quello centrale e tolgono la sella al proprio cavallo mostrandola a pubblico) e la fune (il bastone viene sostituito appunto dalla fune).

Si è poi esibita l'associazione monta da lavoro Sardegna di Simone Coni che dal 7 al 9 ottobre parteciperà al campionato di "Monta da lavoro tradizionale ad Alviano in Umbria. L'associazione era presente con undici cavalli. "La disciplina sta prendendo piega", dice Coni, cavaliere di Sant'Andrea Frius. "Ci vuole lavoro e costanza. I nostri cavalieri sono di Fonni, Mandas, Musei ma anche di altre parti della Sardegna"
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