Il copione è sempre lo stesso: uno strappo deciso per afferrare il telefonino dalle mani della vittima e la corsa a perdifiato per garantirsi la libertà.

Tre uomini sono stati arrestati in poco più di 24 ore a Cagliari, l'accusa per tutti è quella di furto.

A fare le spese dell'accaduto sono state tre donne, tutte giovani, che passeggiavano tranquillamente con il telefonino in mano.

In manette sono finiti tre giovani algerini.

Il primo è un uomo di 29 anni, che solo qualche giorno fa era stato identificato dai carabinieri in seguito a un ingresso illegale in Italia. E proprio i carabinieri lunedì sera gli hanno stretto le manette ai polsi.

Stesso luogo, via Santa Maria Chiara vicino all'hotel nel quale molti extracomunitari sono ospitati, e stesso orario (intorno alle 21) per l'altro colpo, messo a segno ieri sera.

Un altro algerino, stavolta minorenne, ha rubato un telefono a una cagliaritana di 35 anni.

Anche in questo caso, i militari intervenuti sul posto hanno arrestato il giovane e restituito il cellulare alla ragazza.

Poco dopo le 23.15, invece, è stata la polizia a fermare un uomo, pure lui proveniente dall'Algeria, con l'accusa di aver strappato il telefonino dalle mani di una ragazza che camminava in piazza Dettori.
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