Mentre impazzano le polemiche sulle falle nella sicurezza e nella prevenzione del terrorismo, in Framcia arriva un invito rivolto a tutti i fedeli islamici ad andare a messa nelle chiese cristiane, domenica prossima.

A lanciarlo, come messaggio di riconciliazione dopo l'omicidio del parroco di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino a Rouen, da parte di due jihadisti, è stato il Consiglio francese del culto musulmano.

Che ha appunto esortato "i responsabili delle moschee, gli imam e i fedeli di recarsi in una chiesa in occasione della messa di domenica mattina, per esprimere nuovamente ai nostri fratelli cristiani la solidarietà e la vicinanza dei musulmani di Francia" per l'assassinio del prete in Normandia.

Il Consiglio ha anche ricordato alle guide spirituali delle circa 2500 moschee francesi "a ricordare il sistema preponderante che occupa nella religione musulmana il rispetto delle altre religioni, come il rispetto degli uomini di fede che le rappresentano".

L'iniziativa ha ricevuto il plauso di molti.

Lodi sono arrivate anche dall'Italia e in particolare da Avvenire.

"Sarebbe una cosa grande", ha scritto oggi il quotidiano cattolico. Aggiungendo: "Se anche solo uno su dieci dei cinque milioni di islamici che vivono in Francia rispondesse all’appello del Consiglio francese per il culto musulmano e domenica si recasse in una chiesa, nell’ora della messa, in segno di solidarietà dopo Rouen, sarebbe davvero una cosa grande. Tanto grande che, abituati come siamo al cinismo e al pessimismo, quasi fatichiamo a crederci".
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