Era previsto per oggi, a Trani, l'interrogatorio dei due capistazione indagati per il disastro ferroviario avvenuto martedì scorso in Puglia costato la vita a 23 persone.

Vito Piccarreta, in servizio alla stazione di Andria, colui che avrebbe dato il via libera a uno dei convogli, ha chiesto il rinvio dell'interrogatorio allegando un certificato medico, il quale attesta che ha un deficit psico-fisico, ma comunque si è presentato in Procura e i magistrati lo stanno sottoponendo a una serie di domande; il difensore di Alessio Porcelli, l'altro capostazione in servizio a Corato, ha chiesto invece il rinvio in quanto impegnato in un'altra udienza.

Nel corso della riunione di questa mattina, è stato fatto il punto sulle indagini ed è stato nominato un collegio con tre consulenti esterni, i quali dovranno verificare la sicurezza dell'intera tratta ferroviaria Bari-Barletta.

Deciso anche l'esame delle scatole nere dei due convogli.
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