Animata riunione del consiglio comunale, dove sono volati gli stracci e in aula sono arrivati anche i carabinieri. Al centro della discussione, l'adozione dei piani particolareggiati del centro storico e l'adeguamento al piano paesaggistico regionale.

Uno scontro verbale tra il sindaco Antonio Succu e i consiglieri di minoranza, (i quali hanno chiesto che l'argomento venisse affrontato dopo aver coinvolto i cittadini in una iniziativa pubblica), ha fatto saltare i nervi a tutti.

La proposta della minoranza è stata invece respinta in maniera compatta dall'intera maggioranza, in quanto il tempo a disposizione, a dir loro, non permetteva ulteriori rinvii, pena la perdita dei finanziamenti. Alla fine, dopo un dibattito acceso e senza esclusione di colpi, l'argomento è passato solo con i voti della maggioranza, mentre i cinque consiglieri dell'opposizione si sono astenuti.

Il Consiglio ha poi affrontato l'argomento dei rifiuti di Tossilo e lo stato della discarica di Monte Muradu. Una attenta disamina, dove alla fine si è deciso di tenere sotto controllo la situazione per quanto riguarda i lavoratori, affinchè questi non si trovino senza tutele, nel periodo di 25-30 mesi, tempo in cui si dovrà realizzare il nuovo inceneritore. Il consiglio ha anche affrontato il problema Ciclat. Le minoranze con Giuseppe Ledda hanno fatto un elenco puntiglioso delle inadempienze della società incaricata nella raccolta dei rifiuti.

Oltre le sanzioni che il comune sta facendo pagare,ieri sera è stato detto che se la Ciclat non dovesse cambiare atteggiamento, si potrebbe giungere ad una risoluzione del contratto.
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