Un fruscio nel buio, venti metri oltre lo stabilimento. Poi la sorpresa: inaspettatta, entusiasmante. Dall'acqua placida della baia di Malfatano, dove i venti difficilmente agitano il mare, è spuntata una grossa tartaruga.

«Non credevamo ai nostri occhi, è spuntata all'improvviso ed è venuta verso di noi risalendo l'arenile, incurante della nostra presenza e della luce delle lampade. Poi ha cominciato a scavare con le pinne posteriori e in un fosso ha deposto le uova».

Un lavoro faticoso, durato più di due ore, davanti a spettatori silenziosi ma decisi a non farsi sfuggire lo scoop. Così i cellulari hanno cominciato a scattare fotografie, registrare gli attimi della deposizione. Mentre scattava l'operazione "Caretta caretta".

Sono stati i forestali i primi ad arrivare sul posto, sulla spiaggia di Malfatano, per mettere in sicurezza la zona. I ranger hanno recintato il nido per evitare che la mattina i bagnanti potessero calpestarlo, mentre nel pomeriggio sono cominciate le vere operazioni di verifica e tutela organizzate dalla Rete regionale per la tutela della fauna marina.
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