Assassinato a colpi di machete. Così è morto nel Bangladesh il responsabile di un centro di meditazione induista, in quello che la polizia indica come un possibile omicidio di matrice jihadista.

Se così fosse, sarebbe il quarto delitto di questo genere avvenuto nel Paese in sei giorni, il 12esimo solo nell'ultimo mese.

La vittima - Nityarajan Pandey, 60enne - è stata aggredita a Pabna, precisamente nella zona di Hemayetpur, mentre camminava in direzione di un ospedale psichiatrico in cui lavorava.

"Ha subìto tagli alla testa e al collo con un'arma affilata ed è morto sul colpo", ha detto ai media il sovrintendente locale della polizia.
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