Ha confermato la versione data subito dopo la tragedia: Bruno Marroccu, 41enne originario di Nuoro, ha ucciso in un incidente di caccia il suo amico Antonio Giobbe, 59enne di Nule (Sassari), nelle campagne di Riparbella (Pisa).

Secondo quanto raccontato ai carabinieri, Marrocu, indagato in stato di libertà per omicidio colposo, venerdì scorso è andato insieme a Giobbe (entrambi residenti in Toscana) a caccia di cinghiali in località Le Tegole, nonostante il divieto imposto in questo periodo dell'anno.

Qualcosa però è andato storto e il primo ha scaricato, con la sua doppietta calibro 12, una serie di colpi in direzione dell'amico: "Poco prima - è il racconto dell'uomo - avevamo inseguito e sparato insieme a un cinghiale, ma non eravamo sicuri di averlo ucciso. Ho sentito qualcosa che si muoveva nella vegetazione e ho sparato".

Quando ha capito cosa fosse accaduto, ossia che il destinatario di quegli spari era Giobbe, ha chiamato subito il 118.

Portato in ospedale, l'amico è morto poco dopo.

In casa di Marrocu sono state effettuate delle perquisizioni e gli sono stati ritirati undici fucili e una pistola semiautomatica, armi che deteneva regolarmente.
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