La confessione di Igor: un giorno in casa con i cadaveri dei genitori
È crollato dopo un lungo interrogatorio: Igor, il figlio ventottenne di Giuseppe Diana e Luciana Corgiolu, ha confessato il duplice omicidio.
L'accusa per il terribile delitto in via Copernico a Settimo San Pietro gli è stata contestata dal pm Daniele Caria dopo il faccia a faccia durato tutta la notte nell'ospedale di Iglesias, dove Igor Diana è ricoverato a causa delle lievi ferite riportate durante il conflitto a fuoco con le forze dell'ordine.
In base a quanto ricostruito dagli investigatori, il duplice delitto risalirebbe alla notte tra domenica e lunedì: Igor avrebbe dunque trascorso un giorno intero nella villetta di via Copernico con i cadaveri dei genitori prima di allontanarsi a bordo dell'auto del padre Giuseppe.
Polizia e carabinieri hanno presidiato tutta la notte il Cto di Iglesias, dove ieri sera, intorno alle 21,30, Igor Diana ha varcato la porta del pronto soccorso su una sedia a rotelle col capo chino.
Ferito non gravemente durante il conflitto con le forze dell'ordine è stato medicato per essere poi ricoverato nell'ospedale di Iglesias.
La fuga del figlio di Giuseppe Diana e Luciana Corgiolu, marito e moglie trovati morti mercoledì nella loro casa di Settimo San Pietro, è durata dunque appena 35 ore.
Secondo quanto emerso Igor avrebbe picchiato selvaggiamente i genitori per poi finirli con un coltello.
Il ventottenne è stato fermato dopo una poderosa caccia all'uomo intensificata intorno alle 21 di ieri quando il pick up con il quale Igor Diana si era allontanato dalla casa di famiglia è stato individuato da un elicottero dei carabinieri sulla strada Sulcitana.
Il giovane è stato braccato e infine fermato sulla Statale 293 vicino a Nuxis.
Wra armato e al momento del fermo c'è stato un conflitto a fuoco in cui Igor Diana è rimasto leggermente ferito.
Immediato il trasporto all'ospedale Cto di Iglesias dove il giovane è stato ricoverato.