La Russia celebra la vittoria nella Seconda guerra mondiale e il Cremlino coglie l'occasione per mostrare al mondo i propri muscoli.

È andata in scena, questa mattina, a Mosca, sulla piazza Rossa, la tradizionale parata patriottica che ricorda il 9 maggio 1945 (data simbolo della sconfitta nazista sotto i colpi dell'Armata Rossa) e commemora i 26 milioni di morti dell'Unione Sovietica nel conflitto.

A sfilare davanti a Vladimir Putin e all'alta nomenklatura dello Stato, le forze armate russe, di terra, mare e cielo, e la Guardia Nazionale, per un totale di 10mila soldati e duecento mezzi militari.

Nel suo discorso, Putin ha fatto un parallelismo tra la lotta contro i nazisti e la nuova sfida che sta affrontando il mondo: il terrorismo internazionale.

"In questo momento - ha detto il presidente - la civiltà deve affrontare una nuova minaccia. Per questo, siamo disposti a costruire un nuovo blocco di sicurezza internazionale per sconfiggere il terrorismo".

"Queste celebrazioni - ha aggiunto - sono diventate il simbolo dell'unità della Russia e del suo popolo, la nostra forza e la nostra dignità risiedono in questa unità, in questa lealtà alla patria".

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