Un giallo nel giallo, quello della scomparsa di Isabella Noventa, la 55enne di Albignasego (Padova) uccisa e fatta sparire dopo una serata trascorsa con l'ex fidanzato, il camionista e ballerino Freddy Sorgato, nel gennaio scorso.

Del suo corpo non ci sono tracce, ma dell’omicidio si è ormai certi da quando Freddy ha confessato.

Con lui sono finite in manette la sorella Debora e Manuela Cacco, la tabaccaia che per prima ha ceduto sotto l’interrogotorio avvenuto un mese dopo la scomparsa della donna; e con le sue ammissioni si è potuto stringere il cerchio anche attorno agli altri due.

Il ruolo di Manuela sarebbe stato solo quello di indossare il giubotto bianco della vittima e passare sotto le telecamere di Padova per dimostrarne l’allontanamento volontario.

Freddy si è invece addossato tutte le responsabilità dell'omicidio: ha detto di aver soffocato la sua ex in un gioco erotico finito male.

La terza protagonista della squallida vicenda, Debora Sorgato, che in un primo momento pareva avesse partecipato solo all’occultamento del cadavere, è invece il personaggio chiave della storia.

Le indagini su di lei hanno portato a galla elementi tali per cui il suo ruolo risulta essere molto più che quello di complice esecutiva agli ordini del fratello, di donna fragile e frustata da lutti, costretta a tirare a campare come addetta alle pulizie a 600 euro al mese. Sembra essere tutt'altro.

Ed è proprio attorno alla sua figura che si apre anche un altro giallo: la misteriosa morte del suo primo marito, Giuseppe Berto, e il mortale incidente in moto del secondo, Gianluca Ciurlanti, per il quale avrebbe incassato un risarcimento di 500mila euro.

Vedova due volte e attualmente compagna di un carabiniere, nascondeva, in casa di questi, armi, munizioni e oltre 120mila euro in contanti.

I genitori del primo marito, venuti a conoscenza di questi particolari, sono venuti allo scoperto dopo 15 anni per ribadire che la morte del figlio per suicidio era da subito apparsa loro poco credibile. Avevano manifestato incredulità e dubbi, ma nessuno aveva dato loro ascolto né risposte.

Giuseppe aveva sposato Debora nel '94, hanno detto in un'intervista televisiva, e nel 2000 avevano divorziato. Da quel momento era sparito. Dopo un anno era stato trovato morto e a loro era stato detto che si era suicidato. "Ora chiediamo solo di sapere la verità".

Che l'angelica Debora sia una diabolica assassina che si sbarazza delle persone scomode senza pensarci due volte?

Intanto, dal carcere dove è rinchiusa, la donna ha fatto recapitare a Manuela Cacco il seguente messaggio: “Non vedo l'ora di incontrarti per fartela pagare”. Ciò a dimostrazione del fatto che proprio dolce e tenera non è, e che Manuela, anche lei innamorata di Freddy ma rassegnata a fare il terzo incomodo quando lui le preferiva Isabella, era succube di entrambi, al punto che il suo ruolo nella sparizione e nell'omicidio di Isabella sarebbe limitato alla passeggiata notturna sotto le telecamere per far credere di essere lei.

Con la sua ammissione ha di certo mandato a rotoli il suggello criminale che avrebbe dovuto tenere unito il trio dopo essersi liberato di quella donna troppo intelligente, elegante nei modi, affascinante e capace di assoggettare a sé Freddy tanto da suscitare l’ira omicida. Di chi esattamente ancora non si sa. Solo il cadavere, se verrà ritrovato, potrà svelare qualcosa.
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