E' ancora in coma e lotta contro la morte il muratore di Borore, Alessandro Barria di 37 anni, che il primo pomeriggio di mercoledì all'interno della sua auto è stato investito in pieno dall'esplosione di un ordigno che si ritiene abbia fabbricato lui.

L'uomo è ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale civile di Sassari, in stato di arresto e piantonato giorno e notte dai agenti della polizia penitenziaria, con l'accusa di detenzione di materiale esplosivo. L'arresto non è stato ancora convalidato.

Il gip del tribunale di Sassari ha 48 di tempo per valutare gli atti del pm del tribunale di Oristano e attende ulteriori elementi, che i carabinieri del gruppo radiomobile e della compagnia di Macomer stanno raccogliendo. La situazione resta ancora critica per il muratore di Borore.

E' stato operato diverse volte, prima di tutto per liberarlo delle numerose schegge e chiodi, che li hanno letteralmente maciullato la gamba destra, ma procurato anche profonde ferite all'addome, al petto, alla testa, alla mano destra (ha perso qualche dito), ma anche al volto (un occhio sembra essere stato compromesso) e in diverse parti del corpo. I medici dell'ospedale di Sassari stanno facendo il possibile per salvarlo, ma non hanno sciolto la prognosi.

Da come è ridotta la gamba destra, sembra probabile, secondo gli inquirenti, che l'ordigno fosse nella tasca dei pantaloni di Alessandro Barria, oppure era collocata nel vano del cruscotto, alla destra del posto di guida.

Attentato? Questa ipotesi viene scartata dagli inquirenti, man mano che si procede con le complesse indagini. Dall'altra però manca la deposizione del ferito, che in stato comatoso, non può rispondere a tanti interrogativi.

Le indagini, per questo, procedono, ma con tante difficoltà. Non si esclude che la bomba, confezionata con polvere esplosiva, (le cui origini sono ancora in fase di accertamenti da parte degli uomini della scientifica), quindi con chiodi usati dai calzolai, fosse stata collocata all'interno dell'auto da ignoti, oppure è stata confezionata da Alessandro Barria, per utilizzarla per un attentato. Contro chi?
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