La battaglia dell'acqua va avanti senza esclusione di colpi.

Da una parte Abbanoa: slacci dalla rete idrica e recupero crediti, le munizioni utilizzate.

Dall'altra parte della barricata, ci sono i cagliaritani: si difendono con ricorsi e a volte utilizzano - sbagliando - armi non convenzionali come gli allacci abusivi dalle pericolose - penalmente - conseguenze.

A volte si firma un armistizio, la conciliazione, per stabilire a tavolino come ripianare i debiti.

Nel quotidiano conflitto si inseriscono anche gli enti pubblici: ci sono anche loro nell'elenco dei cattivi pagatori.

La conseguenza peggiore della battaglia - figurata - è lo slaccio dalla rete idrica. In città (con bel 73.779 utenze, di cui 48.350 domestiche) ne verranno eseguiti nelle prossime settimane ben quaranta per un totale di bollette non pagate pari a poco meno di 250 mila euro.
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