Niente risorse per pagare il personale. Negli uffici della Provincia di Oristano si naviga sempre più a vista.

L’allarme arriva direttamente dall’amministratore straordinario Massimo Torrente che ammette: <Con le prospettive che abbiamo per le risorse di parte corrente, non siamo in grado nemmeno di garantire gli stipendi al personale che resta>.

La possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione è un importante aiuto, ma la situazione è sempre più grave.

Tanto è vero che la Provincia si è vista costretta ad adottare la soluzione del prepensionamento: un dipendente è già stato messo a “riposo” a febbraio, per altri undici impiegati il prepensionamento scatterà il primo marzo.

L’operazione si è resa necessaria per via delle difficoltà economiche: l’anno scorso ci sono stati problemi anche a chiudere il bilancio, si è sforato il patto di stabilità per riuscire a garantire i servizi principali.

«La strada dei prepensionamenti era l’unica soluzione per evitare altri problemi – va avanti Torrente – entro il 2016 andranno in pensione in anticipo ben 46 dipendenti, altri dieci impiegati invece hanno raggiunto il termine per andare in pensione».

Entro la fine dell’anno il personale si ridurrà di oltre cinquanta unità, resteranno in organico meno di 200 dipendenti».
© Riproduzione riservata