Giornata di passione, oggi, per la Sardegna Resorts.

La società proprietaria degli hotel stellati di Porto Cervo, controllata dalle holding del Qatar, è di nuovo in aula, tramite i suoi legali, davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Tempio.

L'udienza di questa mattina è decisiva per la stagione turistica della Costa Smeralda.

Infatti, i magistrati si occupano della richiesta di sequestro delle circa 40 presunte opere abusive negli alberghi Cervo, Pitrizza e Romazzino.

Il procuratore di Tempio, Domenico Fiordalisi, dopo avere ottenuto dalla Cassazione un primo annullamento del dissequestro degli hotel, insiste per la conferma del provvedimento di sequestro preventivo, firmata dal gip Marco Contu.

La proprietà qatariota ha dato precise disposizioni nelle ultime settimane: in caso di conferma del sequestro degli immobili, i manager dell'emiro Al Thani ritengono la stagione turistica 2016 irrimediabilmente compromessa, in quanto non presentabile sul mercato internazionale una struttura ricettiva gravata da provvedimenti penali.

Il pm Fiordalisi contesta gli abusi edilizi e paesaggistici e ipotizza anche un sorta di sistema corruttivo che coinvolge due ex dirigenti dell'Ufficio tecnico del Comune di Arzachena.
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