Pubblichiamo oggi la lettera di un cagliaritano residente in piazza Gramsci. Che non accetta le lamentele fatte da altri residenti della zona circa le opere di riqualificazione dell'area e le iniziative avviate per ripopolare e far vivere la piazza, a suo avviso ben riuscite e portate avanti in modo concreto e ordinato, nell'interesse di tutti.

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"Gentile redazione,

sono un vostro affezionato lettore da più di vent'anni nonché residente a Cagliari in piazza Gramsci.

Vi scrivo perché non mi vanno proprio giù le continue lamentele fatte da cittadini e altri residenti della zona circa le iniziative qui avviate dal Comune. Iniziative, come quella dello streed food, che a mio avviso si sono svolte in maniera ordinata portando gente, colore e nuova curiosità in una piazza che sino a non molto tempo fa era parzialmente abbandonata e dimenticata.

Non mi spiego nemmeno le critiche recentemente rivolte alle nuove panchine, così come alla presenza dei tavolini dei bar, che - come si evidenzia dalla foto che vi allego - non arrecano alcun disturbo a chi qui risiede ma che danno, al contrario, la possibilità di fermarsi in piazza a incontrare amici e conoscenti, permettendo così di viverla al meglio.

Credo, dunque, sia ora di smetterla con queste inutili lamentele, e con petizioni e raccolte firme che non fanno che bloccare, o peggio disfare, quanto faticosamente promosso e portato avanti dall'amministrazione comunale nell'interesse di tutti.

Ci siamo lamentati per anni, e ancora continuiamo a farlo, dell'immobilismo dell'amministrazione locale: se continuiamo tuttavia a criticare e distruggere quanto viene fatto, difficilmente potremo andare avanti.

Un po' di ottimismo e di fiducia in più, talvolta, non guasterebbero".

Lettera firmata* - Cagliari

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