Un pareggio e tanta paura per il Cagliari, che deve accontentarsi dell'1-1 alla Domus con il Lecce, arrivando a quota 33 punti.

Ranieri recupera proprio il colombiano e Dossena nel cuore della difesa e, davanti, rilancia Lapadula, col sostegno di Nandez, Gaetano e Luvumbo. Cagliari d'assalto, ma il Lecce tiene botta. Al 10', si accende Luvumbo, cross per Lapadula e rovesciata cileccata. Al 16' Deiola trova l'angolo giusto, ma il Var pesca un tocco con la mano del centrocampista e il gol è annullato.

Al 26', però, il gol è buono, anzi buonissimo: tiro sporco di Gaetano, sulla traiettoria c'è Mina che insacca da distanza ravvicinata. Gara in controllo, ma al 42' un fallo di Gaetano viene prima punito con il giallo, poi, dopo la chiamata del Var, il numero 70 viene espulso. Cagliari al riposo in vantaggio, ma in dieci.

Nella ripresa, dentro Wieteska e Sulemana per Zappa e Lapadula, con Luvumbo isolato davanti. Parte un lungo assedio del Lecce, col Cagliari che non riesce mai a ripartire. Ranieri butta dentro anche Shomurodov per Luvumbo, ma gli ospiti premono sempre di più. E al 39' arriva il pari: Almqvist sfonda a destra e regala a Krstovic la palla dell'1-1. Il Cagliari è sulle gambe, il Lecce spinge e centra due pali in un minuto, prima con Baschirotto (41') e poi con Sansone (42'). Scuffet salva due volte su Blin e Gendrey.

Dopo oltre 6' di recupero, finisce 1-1 e la salvezza è ancora tutta da conquistare.

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