Il Lecce trova il punto che, a differenza del Cagliari, blinda la salvezza. «L'espulsione ha dato una direzione alla partita, ma da lì in avanti siamo stati bravi a non metterla sulla confusione. Ero lì vicino e mi sono stupito che il rosso sia arrivato solo al VAR», l'analisi del tecnico Luca Gotti sull'1-1 della Domus, individuando nel rosso a Gaetano al 44' la svolta del match. 

«Nel primo tempo l'aggressività e l'intensità l'hanno fatta da padrone. Il Cagliari ci ha messo in difficoltà, abbiamo fatto un po' troppa fatica rispetto a come l'avevamo preparata. Ci siamo creati i presupposti per pareggiarla e, una volta trovato l'1-1, come è giusto che sia, abbiamo provato a vincerla».

Le difficoltà

I novantanove minuti di gioco di Cagliari-Lecce, recuperi inclusi, si sono più che dimezzati contando il tempo effettivo, con l'arbitro Marcenaro che ha faticato a tenere la partita in pugno. Gotti ha dovuto cambiare il suo piano in corsa: «Gara particolarmente spezzettata. Sapevamo che la posta era talmente importante oggi che ti porta a certi comportamenti, però continuavo a dire che dovevamo guardare al nostro compito dentro al campo. Il tempo effettivo lo dobbiamo raggiungere con l'educazione allo sport, dovendo essere noi i primi a voler giocare». Per il Lecce ora c'è un altro scontro diretto, con l'Udinese, ma l'allenatore dei giallorossi vuole che i suoi restino concentrati: «La squadra andrà al mare dal 27 maggio».

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