Picchia, insulta e minaccia il marito: scatta il braccialetto elettronico per la moglie violenta.

A stabilire la misura cautelare è un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Cagliari che vieta alla donna di «comunicare con ogni mezzo con la persona offesa, mantenere una distanza di almeno 300 metri, obbligata ad allontanarsi in caso di incontro occasionale».

Arriva da Sanluri la storia di una donna accusata di aver ripetutamente aggredito il marito, anche davanti ai figli minori. Schiaffi, escoriazioni, sangue dal naso, segni di morso sull'avambraccio, che spesso hanno costretto l’uomo a recarsi al Servizio di continuità assistenziale della Asl del Medio Campidano, dove i medici gli hanno riconosciuto almeno una prognosi di tre giorni. Una volta la donna voleva colpirlo con una sedia ma il figlio piccolo lo ha avvisato del pericolo: «Papi, scappa».

La goccia che ha fatto traboccare il vaso il 17 febbraio scorso con l'ennesima lite consumata fra gli indumenti personali della vittima, imbrattati con escrementi di cane e danneggiati con la candeggina.

Santina Ravì

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