Lorenzo Musetti è in semifinale. Il verdetto del secondo quarto di finale del Sardegna Open, l'Atp 175 Challenger in corso di svolgimento sui campi in terra battuta del Tc Cagliari, 1-6, 6-1, 6-2 sul portoghese Nuno Borges, arriva dopo due ore e dieci minuti di gioco, dove si è visto tutto e il suo contrario.
Nel primo set, durato 33', il carrarino è risultato nervoso e falloso, poco centrato e in balia del vento che spazzava il Centrale: subito doppio break per il 5-0 Borges. Sul 6-1, 1-0 e servizio, tutto in favore del lusitano, il tennis dell'estroso azzurro ha fatto “click”, e da li in poi si è accesa completamente un'altra partita. Musetti ha infilato sei giochi consecutivi e dopo 75' di gioco è tutto da rifare: si va al set decisivo. L'italiano vola 4-0, controlla il ritorno del suo avversario (4-2) e chiude in scioltezza.
Lorenzo Musetti legge nel modo più semplice e vero il match: “Nel primo set ero troppo passivo, negli altri due mi sentivo padrone del gioco e comandavo di più”.
Come auspicato nella conferenza stampa di ieri, Musetti vendica sportivamente la sconfitta subita il mese scorso nell'Atp 250 dell'Estoril e guarda al prossimo match: “Domani necessito della forza e dell'entusiasmo del pubblico cagliaritano”, ha dichiarato.
Nella semifinale di domani, troverà il colombiano Daniel Elahi Galan, che oggi non è sceso in campo incassando il forfait per infortunio dell'ungherese Marton Fucsovic.

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