“Io capitano" di Matteo Garrone si porta a casa ben sette statuette al David di Donatello tra cui le due più importanti: miglior film, regia, fotografia, montaggio, suono, produttore ed effetti visivi.

È il verdetto della 69esima edizione del premio nella cerimonia andata in onda su Rai 1 dagli studi di Cinecittà con la conduzione Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.

Il film con più candidature, "C'è ancora domani” di Paola Cortellesi, storia del riscatto di una donna, moglie e madre, nella Roma della seconda metà degli anni Quaranta, vince sei statuette: il già acquisito David dello spettatore, l'attrice protagonista andato a Cortellesi, l'attrice non protagonista ad Emanuela Fanelli, la miglior sceneggiatura originale, il miglior esordio alla regia e il David giovani.

Bene "Rapito” di Marco Bellocchio, che racconta un episodio del 1858, quando un giovane ebreo di Bologna fu rapito dai soldati papali perché battezzato segretamente dalla balia, che vince i David per scenografia, costumi, sceneggiatura non originale, trucco e acconciatura.

Garrone, ricevendo il premio, ha sottolineato il senso di «un film che nasce dalla voglia di ascoltare e raccontare quella parte di viaggio che nessuno vede mai», mentre i due protagonisti, Seydou e Moussa, hanno ringraziato gli italiani e tutti quelli «che salvano i migranti in mare». 

Ecco tutti i premi dell'edizione 2024 dei David di Donatello, nell'ordine in cui sono stati annunciati.

David dello spettatore: Paola Cortellesi per C'è ancora domani 

Migliore attrice non protagonista: Emanuela Fanelli per C'è ancora domani 

Miglior attore non protagonista: Elio Germano per Palazzina Laf 

Migliore sceneggiatura originale: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per C'è ancora domani 

Migliore scenografia: Andrea Castorina 

Arredamento: Valeria Vecellio per Rapito 

Migliori costumi: Sergio Ballo, Daria Calvelli per Rapito 

Migliore sceneggiatura non originale: Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli per Rapito 

Migliore canzone originale: La mia terra da Palazzina Laf – Musica, testi e interpretazione di Diodato 

Migliore attrice protagonista: Paola Cortellesi per C'è ancora domani 

Miglior autore della fotografia: Paolo Carnera per Io capitano 

Migliore montaggio: Marco Spoletini per Io capitano 

Miglior attore protagonista: Michele Riondino per Palazzina Laf 

Miglior documentario: Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone 

Miglior trucco: Enrico Iacoponi per Rapito 

Migliore acconciatura: Alberta Giuliani per Rapito 

David Giovani: C'è ancora domani 

Migliore compositore: Subsonica per Adagio 

Migliore regia: Matteo Garrone per Io capitano 

Miglior produttore: Archimede, Rai Cinema, Pathè, Tarantula per Io capitano 

Migliori effetti visivi - Vfx: Laurent Creusot, Massimo Cipollina per Io capitano 

Miglior suono: Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri, Gianni Pallotto per Io capitano

Miglior cortometraggio: The Meatseller di Margherita Giusti 

Miglior film internazionale: Anatomia di una caduta di Justine Triet 

Miglior film: Io capitano di Matteo Garrone.

Nel corso della serata sono stati assegnati anche:

David rivelazioni italiane - Italian Rising Stars 2024: Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello 

David speciale a Vincenzo Mollica

David alla carriera a Giorgio Moroder e a Milena Vukotic. 

(Unioneonline)

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