In palio l’accesso ai playoff nazionali di Eccellenza. Sabato prossimo è in programma l’ultimo atto dei playoff regionali: la finalissima tra Ossese e Villasimius. Si giocherà in campo neutro, ad Abbasanta. Per il Villasimius di Nicola Manunza è la prima volta. Un traguardo storico dopo aver disputato una grande fase a gironi ed aver battuto il Tempio nella semifinale. Per l’Ossese, che ha liquidato la Ferrini Cagliari, invece, sarà la seconda finale dopo quella del 22 maggio 2022 giocata a Thiesi contro il Taloro. Vinsero i gavoesi guidati all’epoca proprio dall’attuale allenatore dell’Ossese, Mario Fadda. Entrambe le società sono al quinto campionato di Eccellenza. Esordio in una finale da tecnico per Manunza.

Manunza, che partita si aspetta?

«Molto difficile e complicata. Dopo l’Ilvamaddalena, ritengo l’Ossese la squadra più attrezzata. Per i nostri avversari è la seconda finale playoff e nel loro palmares vantano anche due Coppe Italia vinte nelle stagioni 2021/2022 e in quella in corso. Hanno partecipato alla fase nazionale. Quindi sono sicuramente più esperti. Abituati a questo tipo di sfide e, sinceramente, anche più attrezzati rispetto a noi per disputare gli spareggi nazionali».

Nel girone di ritorno Ossese e Villasimius hanno fatto meglio dell’Ilva.

«I numeri dicono questo. L’Ossese nei suoi cinque anni di fila nel massimo torneo regionale è sempre stata nei vertici. Nell’attuale torneo è partito male ma poi ha ingranato la giusta marcia meritando la seconda piazza. Si presenta alla sfida con sette vittorie consecutive».

Nei bianconeri mancherà il bomber Mauricio Villa.

«Sì ma hanno una rosa ampia. Soprattutto davanti sono fortissimi. Nel reparto offensivo ci sono giocatori come Bah, Mainardi e Gueli. Sono completi anche negli altri».

In panchina c’è l’esperto Mario Fadda.

«Lo conosco bene. Un grande allenatore ed una splendida persona. Nel 2022 col Taloro sconfisse proprio l’Ossese. L’esperienza non gli manca».

Come affronterete l’incontro?

«Come sempre. Con la massima serenità come con la partita di domenica scorsa. Godendoci la giornata. Dopo la semifinale si tratta di un ulteriore premio per i ragazzi. Daremo il massimo. A prescindere da come andrà, sarà comunque un giorno di festa».

A Villasimius è tornato l’entusiasmo. Contro il Tempio gli spalti erano gremiti.

«Fa sicuramente piacere. Ci aspettiamo di giocare la finale nell’Oristanese e sono certo che da Villasimius verranno in tanti».

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