La “Festa de su Populu sardu” tocca anche Biella, con il circolo “Su Nuraghe”. Nella sede sociale, ieri sera, una serata aperta dal saluto del presidente Battista Saiu che ha ricostruito i fatti risalenti al 28 aprile 1794, con la cacciata del viceré Vincenzo Balbiano con tutta la sua corte e gli impiegati non sardi al seguito.

Le parole di Saiu sono state evidenziate dall’esecuzione di "Su patriotu sardu a sos feudatarios", inno noto anche come "Procurade 'e moderare barones sa tirannia".

Modulato a tonu sardu nelle diverse varianti musicali sedimentate nei secoli, nella versione sardo-biellese è stato eseguito dalle “Voci di Su Nuraghe”, dirette da Roberto Perinu, con accompagnamento musicale di Valentina Foddanu.

La serata in amicizia è proseguita con la consegna a “Su Nuraghe” da parte di Gaetano Paterniti Martello - in arte Mr Bottle Italy - di una sua opera sul riciclo creativo, dedicata alla Sardegna, quale sua “personale risposta alla necessità di affrontare la crisi ambientale”. L’opera è esposta nel locale di tendenza “Walhalla”, situato nei pressi della sede del circolo sardo.

Identità e ambiente, che ben si sposano con gli obiettivi dell’Agenda 2030 «per uno sviluppo sostenibile», sottolineati dalla successiva proiezione di “Un mondo in pericolo”, film documentario incentrato sulla moria delle api, presentato da Paolo Detoma, presidente dell’Associazione Biellese Apicoltori.

(Unioneonline/s.s.)

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