«I veri uomini rispondono alle testimonianze prestando giuramento e prendendo posizione in tribunale. Oh... aspetta. Non importa». Con questo post pubblicato su X la pornostar Stormy Daniels rompe il silenzio e sfida Donald Trump a risponderle dopo i suoi due giorni di deposizione. 

Stormy – all’anagrafe Stephanie Clifford - accusa il magnate, nuovamente candidato alla Casa Bianca, di averla pagata 130mila dollari nel 2016 per mettere a tacere, a pochi giorni dalle presidenziali, di aver avuto rapporti sessuali con lui.

Un’elargizione in nero, che ha fatto finire il tycoon sotto processo a Manhattan. 

In questi giorni la Clifford è stata ascoltata dai giudici e ha confermato sia di essere stata pagata per il suo silenzio, sia di aver avuto rapporti intimi con The Donald, in una camera d’hotel. 

«Ho detto a pochissime persone che avevamo effettivamente fatto sesso perché mi vergognavo di non averlo fermato», ha detto la donna, rivelando che Trump le disse anche: «Mi ricordi mia figlia perché è intelligente, bionda e bella e la gente la sottovaluta».

(Unioneonline/l.f.)

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