È di oltre cento morti il bilancio delle devastanti alluvioni che hanno colpito lo Stato del Rio Grande do Sul, nel Brasile meridionale.

Il bollettino diramato dalla Protezione civile riferisce anche di 136 persone che risultano tuttora disperse, mentre i feriti sono più di 370.

Secondo i dati aggiornati, l’ondata eccezionale di maltempo ha causato danni a quasi 1,5 milioni di persone, mettendo in ginocchio 425 paesi dello Stato su 497. Ad oggi sono 232mila le persone costrette a lasciare le proprie case e decine di migliaia vengono ospitate in strutture di emergenza messe a disposizioni dalle autorità.

Tra le città colpite c’è Porto Alegre, dove il fiume Guaiba, che attraversa la metropoli, ha subìto una storica piena, che ha fatto arrivare il livello dell’acqua fino a 5,30 metri. Diversi i quartieri evacuati, con protezione civile e volontari che continuano a girare per le strade allagate su piccole imbarcazioni per soccorrere i residenti ancora intrappolati e per convincere a farlo anche chi si rifiuta di abbandonare la propria casa per paura di furti e saccheggi. 

(Unioneonline/l.f.)

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