Farmaci a uso umano esposti in un ambulatorio veterinario dell'hinterland sassarese. Scoperti dai Nas in un'ispezione igienico-sanitaria del 2021 da cui era partita una denuncia per ricettazione a carico delle due farmaciste e un processo arrivato ieri alle battute finali in tribunale a Sassari.

Per il pm si configurava il reato, anche se di lieve entità, tanto da chiedere 2 mesi di reclusione e 300 euro di multa. Di tutt'altro avviso gli avvocati difensori Angelo Vacca e Chiara Loriga che, in discussione, hanno dimostrato come mancassero le prove oggettive dell'imputazione e anche della detenzione illecita.

Le due professioniste gestiscono infatti da 23 anni un ambulatorio in cui accettano donazioni a favore degli animali come, ad esempio, coperte. Proprio una delle imputate ha spiegato, rilasciando delle dichiarazioni spontanee, che quei farmaci, diuretici e antiemetici, facevano appunto parte di una serie di offerte fatte per la struttura, da anni impegnata nel volontariato.

La decisione del giudice Giancosimo Mura è stata quella di assolvere entrambe perché il fatto non sussiste.

© Riproduzione riservata