Lu Còiu, il matrimonio tradizionale gallurese, ritornerà nell’edizione 2024, come avviene dal 2010, nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 maggio prossimi.

Anche quest’anno tuttavia sarà solo una rappresentazione non essendoci state, come alcuni anni fa, candidature alle nozze di coppie vere e neanche, come aveva previsto il bando, di coppie che in questo 2024 festeggiassero il 50° o 25° anniversario di nozze e che avrebbero potuto rinnovare i voti matrimoniali secondo le ritualità del matrimonio gallurese.

La doppia cerimonia si svolgerà in questo modo: venerdì 25 alle 18:00 avrà luogo La Pricunta.

Il corteo dello sposo partirà da Via Campo Sportivo e si dirigerà a casa della sposa, in via Calabria. Questo perché il giorno che precede le nozze, lo sposo, con i familiari, si reca a casa della sposa e, tramite una gara poetica, dai toni scherzosi, rende pubblica la richiesta della mano dell’amata.

Il giorno successivo c’è Lu Còiu, alle 11:00. Gli sposi, usciti dalla casa della sposa in via Calabria, s’avviano verso la chiesa di Santa Lucia. Seguiti da un corteo di figuranti, gruppi folk e cavalieri, nell’antica chiesa “celebrano il matrimonio”; il tutto seguito da balli e musica, secondo la tradizione gallurese. La manifestazione è realizzata con la direzione artistica dell’associazione “Ventu di l’Agliola”, nell’ambito della manifestazione “Primavera in Gallura”, organizzata dall’associazione “Stazzi e Cussorgghj”.

© Riproduzione riservata