Crisi idrica, la grande sete dell’Isola: scorte dimezzate, agricoltura in difficoltà. E i sindaci chiudono i rubinetti
Prosegue l’emergenza in diverse zone della Sardegna a causa del clima e degli sprechi. Baronia e Ogliastra allo stremo. Fioccano le ordinanze per limitare l’uso dell’acquaPesanti limitazioni per l’irrigazione dei campi. Agricoltura in ginocchio anche nel Campidano. L’allarme dell’Anbi, secondo cui il “soccorso” al Flumendosa avrebbe dovuto essere avviato prima.
La crisi idrica continua a creare gravi conseguenze in diverse zone della Sardegna. Tra gli invasi più in sofferenza quelli di Maccheronis e di Mulargia, mentre i territori più in difficoltà sono la Baronia e l’Ogliastra, con i sindaci costretti a correre ai ripari. A Lanusei, ad esempio, i rubinetti devono stare chiusi dalle 17 alle 6, mentre a Talana sono previste sanzioni fino a 500 euro per chi non rispetta le restrizioni.