Il rettangolo verde più bello del mondo non sarà più lo stesso.

Da fine giugno, quando scatterà il primo preliminare di Champions League, ci saranno nuove regole per chi scenderà in campo. L'International Football Association Board ha infatti approvato le nuove modifiche proposte a marzo che varranno per Fifa e Uefa. Qualcosa si è già visto nel Mondiale Under 20 in Polonia, scopriamo insieme di cosa si tratta.

Falli di mano - Resta la volontarietà, ma sarà comunque fallo di mano anche per un tocco involontario, se le braccia sono in posizione innaturale e cioè all’altezza delle spalle o sopra, se il braccio è più largo del corpo. Insomma varrà la cosiddetta "regola dell’orologio": più le braccia sono lontane dalle ore 6 e più aumenta la discrezionalità dell'arbitro nell'assegnare il penalty.

Rimessa dal fondo - Il portiere non sarà obbligato a far uscire il pallone dall’area di rigore, ma potrà passarla ad un compagno anche dentro l’area di 16 metri.

Allenatori - Da adesso, come i calciatori, saranno prima ammoniti e poi eventualmente espulsi. E come i calciatori, una volta espulsi, salteranno la giornata successiva del torneo.

Calci di punizione - La squadra che batte una punizione non potrà disporre elementi nella barriera avversaria, ma solo a distanza di almeno un metro da essa, in qualunque direzione.

Rigori - Il portiere sarà obbligato a tenere almeno un piede sulla linea, non più due come oggi. Nel caso in cui l'estremo difensore non si attenga alla regola, il Var potrà però intervenire e far ripetere il rigore.

Sostituzioni - Non sarà più obbligatorio uscire a metà campo, ma - per evitare perdite di tempo o per guadagnarne - sarà possibile per il giocatore sostituito lasciare il campo da qualunque posizione del rettangolo verde.

Palla toccata dall’arbitro - Se prima, dopo un tocco del direttore di gara, la palla si continuava a giocare, ora non sarà più così. Nel caso in cui il tocco dell’arbitro favorisca un assist o addirittura un gol, o faccia semplicemente perdere il possesso palla, il gioco sarà ripreso con una rimessa dell’arbitro stesso, mentre in area di rigore la palla andrà sempre al portiere.

Cartellini e vantaggio - Sarà possibile, per la squadra che subisce un fallo, battere immediatamente la punizione senza aspettare la sanzione dell’arbitro. Quest'ultimo estrarrà l'eventuale cartellino (giallo o rosso) solo una volta terminata l'azione.

Palla a due - Non sarà più prevista. L’arbitro consegnerà direttamente la sfera a chi deve giocarla, e l’avversario dovrà tenersi a una distanza di almeno quattro metri.

Gol con tocco di mano - La volontarietà non sarà più un criterio. Qualsiasi rete segnata con un tocco di mano (anche involontario) non sarà più convalidata. Unica eccezione: gli autogol.

(Unioneonline/M)
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