Finisce con i rossoblù molto nervosi e con Rolando Maran che va a parlare con l'arbitro Pairetto.

Grande delusione per il Cagliari, raggiunto due volte dal Sassuolo (la seconda con un rigore al 99') e costretto al pari in una partita che sembrava già vinta.

IL PRIMO TEMPO - I neroverdi di De Zerbi sanno giocare a calcio, fanno girare bene la palla e si vede da subito. Il primo tentativo, velleitario, è di Sensi. Ma anche la prima grande occasione è per il centrocampista neroverde splendidamente lanciato in piena area da Boateng. Ottima la risposta di Cragno, ad evitare un gol che poteva cambiare la partita.

E appena un minuto dopo la partita cambia, dall’altra parte: azione insistita dei rossoblù a sinistra, al secondo tentativo Padoin riesce a pescare Pavoletti, che sovrasta Ferrari e – come al solito – di testa porta avanti il Cagliari.

Il gol di Pavoletti

Gli uomini di Maran ci provano ancora con Sau, chiuso all’ultimo momento dopo un ottimo guizzo in mezzo a due difensori avversari.

Parentesi neroverde verso il 20’, con due tentativi – entrambi abbastanza velleitari – di Boateng. Poi i rossoblù prendono campo e chiudono la prima frazione di gioco in attacco: prima un’ottima chiusura di Magnani su Pavoletti ben imbeccato da Barella, poi la grande chance per il numero 30 che completamente solo – a due passi dalla porta – mette fuori di testa su corner di Cigarini.

Nel finale un tiraccio di Dessena chiude un bellissimo contropiede. Unico neo, il solito evitabile giallo per eccesso di foga a Niccolò Barella: e sono due in altrettante partite per il numero 18 rossoblù.

IL SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Cagliari parte bene: un colpo di testa di Ionita, un paio di ottimi spunti di Srna a destra, Pavoletti lanciato a rete e anticipato da un’uscita di Consigli.

Ma all’8’ arriva come un fulmine a ciel sereno il pari del Sassuolo. La difesa rossoblù è molto alta, Sensi lancia Berardi sul filo del fuorigioco, e quest’ultimo si presenta a tu per tu con Cragno freddandolo senza pietà.

Il Cagliari pochi minuti dopo rischia di capitolare quando Sensi - su cross di Lirola – colpisce male di testa. Ma i rossoblù rispondono subito: punizione di Cigarini, e Sau da ottima posizione sul secondo palo non ne approfitta. Poi arriva il doppio cambio di Maran: dentro Bradaric e Farias, fuori Cigarini e Sau, entrambi deludenti.

E proprio i due nuovi entrati danno il via a un’azione insistita che porterà al gol del 2-1. Il regista apre su Farias, il suo cross deviato finisce dall’altra parte per Srna che si guadagna un angolo. Dalla bandierina va lo stesso Srna, sbuca sul primo palo Pavoletti e con il solito colpo di testa vincente - in mezzo a tre - riporta il Cagliari in vantaggio. Un gran gol, da attaccante di razza.

Pavoletti sotto la curva

Il Sassuolo replica subito con una punizione di Berardi che finisce a lato. Il Cagliari risponde con un uno-due Farias-Pavoletti, e sul cross del brasiliano per poco Faragò manca l’appuntamento con la sfera.

Gli ospiti ci provano affidandosi alle giocate di Berardi, ma il Cagliari copre bene. E anzi: si guadagna la superiorità numerica grazie a Padoin e va vicino al tris quando Barella pesca splendidamente Farias sul secondo palo, centrale l’inzuccata del brasiliano. Ancora Barella da fuori costringe Consigli agli straordinari dopo un'ottima azione personale.

Poi succede l'incredibile: calcio d'angolo per il Sassuolo, Babacar conclude ma il suo tiro si infrange contro il braccio largo di Romagna. Pairetto consulta il Var e concede il rigore. Va Boateng che al 99' (due minuti dopo la fine del recupero previsto) spiazza Cragno e gela la Sardegna Arena.

(Unioneonline/L)

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