"È sfumata una vittoria che avremmo meritato, per mole di gioco e per come avevamo contenuto il Sassuolo, costruendo invece tanto. Davvero un peccato".

Questo il commento amaro di Rolando Maran dopo la beffa della Sardegna Arena, con il Cagliari raggiunto sul 2-2 dal Sassuolo all'ultimo secondo, su calcio di rigore.

"TROPPO RECUPERO" - Uno smacco bello e buono arrivato dopo che i rossoblù sono passati due volte in vantaggio con Pavoletti e dopo 7 lunghissimi minuti di recupero. Tanti, troppi per il mister.

"Mi è sembrato - ha detto il tecnico nel dopopartita - che l’entità del recupero sia stata eccessiva, anche perché avevo operato due cambi in una volta. Inoltre ho avuto l’impressione che la punizione dalla quale è scaturito l’angolo sia stata calciata venti metri più avanti: una distanza determinante per buttare il pallone in corner".

"STIAMO MIGLIORANDO" - Ma la risposta della squadra dopo il ko con l'Empoli c'è stata ed è stata positiva.

"Avevamo l’obbligo di dimostrare, a noi stessi e ai tifosi, che domenica scorsa era stato un episodio isolato", ha spiegato Maran. Aggiungendo: "Ci siamo riusciti, addirittura migliorando la qualità della prestazione rispetto al precampionato. Ho fatto delle rotazioni inserendo giocatori che si sono fatti trovare pronti e questo non può che farmi piacere. Al di là di chi scende in campo, stanno lavorando nel migliore dei modi".

L'esultanza di Pavoletti dopo il gol

SFORTUNA - Poi l'analisi della partita: "Contro il Palermo in Coppa Italia avevamo sofferto qualcosa, contro il Sassuolo non direi. Il pareggio di Berardi è arrivato in un momento nel quale non stavamo rischiando nulla, e siamo stati infilati da una giocata in verticale. Abbiano alzato il baricentro, ci siamo riportati in vantaggio e abbiamo sfiorato il terzo gol. Per portare a casa la vittoria si ha bisogno anche di un pizzico di buona sorte: invece oggi gli episodi, in particolare sull’occasione capitata a Sau salvata sulla linea e sul rigore all’ultimo respiro non ci hanno girato bene".

Boateng trasforma il rigore al 97'

IONITA E SRNA - Il mister, poi, rassicura sulle condizioni di Ionita, uscito nel secondo tempo dopo un duro colpo al volto. "Artur sta bene, è tornato a casa. Era solo un po' frastornato dopo lo scontro con Locatelli e ha preferito uscire".

Parole anche per la bella e convincente prova di Srna, al rientro dopo una lunga squalifica.

"Tornava a giocare una partita dopo un anno e ha fornito una grande prova", dice Maran. "Si è dimostrato un grande professionista, ha buttato in campo tutto quello che aveva fatto vedere in questi mesi di allenamenti. Sono giocatori che riescono a trasmettere fiducia e morale col loro esempio a tutto il gruppo".

(Unioneonline/l.f.)

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