Sono almeno 14 i morti in Brasile dopo le rivolte scoppiate in quattro carceri dello Stato di Cearà.

Scontri violentissimi, esplosi ieri in seguito a uno sciopero organizzato dalle guardie penitenziarie in protesta contro il governo e la conseguente cancellazione delle visite per i prigionieri.

Alcuni cadaveri - fonti locali parlano di 5 persone - sono stati ritrovati carbonizzati, conseguenza di regolamenti di conti tra detenuti.

Ingenti anche i danni alle strutture.

Le forze di sicurezza hanno poi ripreso il controllo dei penitenziari, mentre la Procura dello Stato brasiliano ha dichiarato illegittimo lo sciopero delle guardie e ha imputato a queste ultime la responsabilità di quanto accaduto.
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