31 ottobre 2014 alle 18:49aggiornato il 31 ottobre 2014 alle 18:49
Uccide il figlio ed esulta dopo il delitto"È capace di intendere e di volere"
Giuseppe Paolino aveva ucciso suo figlio a coltellate, poi aveva fumato una sigaretta, e aveva infierito sul cadavere con un'accetta. E' successo nel Ravennate.Ha ucciso suo figlio a coltellate, poi ha meditato un po', fumando una sigaretta, infine ha infierito sul cadavere con un'accetta. Per i periti, Giuseppe Paolino, 73enne di Torre del Greco (Napoli), attualmente sotto processo per omicidio pluriaggravato, era capace d'intendere e volere quel giorno, il 28 agosto 2013, e ora è in grado di partecipare coscientemente al processo.
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