Con le accuse di maltrattamenti, sequestro di persona, minacce aggravate, lesioni personali, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, violenza sessuale e atti persecutori nei confronti della compagna, un equadoregno di 43 anni residente a Piacenza è stato arrestato dalla polizia municipale. La vittima è una connazionale di 30 anni, con la quale aveva un relazione: i due convivevano e gestivano un'attività commerciale. A rivolgersi alla polizia è stata la giovane dopo che una sera, in agosto, era stata stuprata in auto dall'uomo che, ubriaco, che prima l'avrebbe pestata selvaggiamente e poi l'avrebbe anche minacciata di morte puntandole un coltello.
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