Era in preda alla disperazione: da mesi era senza lavoro, tre settimane fa era stato sorpreso a rapinare un distributore di benzina ed era stato arrestato, finendo poi ai domiciliari. Ma il peso della sua situazione, con tre figlie adolescenti, due delle quali diversamente abili, gli ha fatto compiere un gesto estremo: l'uomo, impresario edile di 42 anni, si è tolto la vita nella sua casa di Travagliato, nel Bresciano.

Ogni giorno i carabinieri gli facevano visita, dato che il magistrato aveva disposto per lui l'impossibilità di uscire di casa. Ieri mattina, alle 5.30, i militari sono passati per un controllo e si sono insospettiti per una luce lasciata accesa per molte ore. Sono entrati nell'abitazione e hanno trovato l'uomo, impiccato a una trave con la cintura dei pantaloni.
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