23 settembre 2014 alle 10:57aggiornato il 23 settembre 2014 alle 10:57
"Sfavorita perché non faccio la chemio"La storia di una donna malata di cancro
Giuditta Di Matteo, è una maestra elementare di 47 anni, ha tre figli e ha un tumore che ha deciso di curare con la terapia Gerson (dopo la chemioterapia e un trapianto di midollo osseo).La cura che sta seguendo - non riconosciuta dalla medicina ufficiale - attiverebbe la capacità del corpo di autoguarirsi e autodisintossicarsi attraverso una dieta rigorosamente vegetariana: dalla mattina alla sera ogni ora si mangiano succhi di frutta freschi, integratori naturali e si fanno clisteri di caffè per depurare il fegato. Sta meglio ma a dicembre dovrebbe tornare al lavoro perché scadono i 18 mesi di malattia. Se non lo farà il suo stipendio sarà tagliato del 10% i primi due mesi, del 50% poi. "La legge italiana tutela solo i malati di cancro che si curano con la chemioterapia - dice - Perché mi viene negato il diritto di curarmi come voglio?".
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